L'amore per la parola di Dio e per la conoscenza del testo sacro all'interno dell'esperienza personale di fede tornano al centro dell'attenzione, dietro la sollecitazione dell'anno paolino e del sinodo dei vescovi dell'ottobre 2008. Anche la diocesi di Milano, con l'introduzione del nuovo lezionario, invita a rinnovare la cura per la parola mentre il percorso pastorale consegna alle famiglie il compito di portare la Bibbia "di casa in casa". Il testo offre materiali di approfondimento su questo tema, rivolti sia ai partecipanti alla Quattro giorni catechisti 2008, espressamente dedicata alla parola di Dio nella catechesi dell'iniziazione cristiana dei ragazzi, sia agli operatori pastorali, impegnati nel campo dell'educazione e della formazione dei più giovani alla vita cristiana.
Testo in lingua inglese che raccoglie i lavori della Commissione Biblica Internazionale.
Il noto biblista cattolico Joachim Gnilka affronta il tema del dialogo tra Islam e Cristianesimo mettendo a confronto Bibbia e Corano. Nella sua lettura, alla ricerca di punti di contatto e di distanza, l’autore esamina la concezione dell’uomo, l’immagine di Dio che rispecchiano, le affermazioni sulla figura e il ruolo di Maometto e di Gesù, le caratteristiche della fede e della morale delineate nei due “testi sacri”.
Un aiuto alla conoscenza reciproca delle due religioni in un saggio che si rivolge a “specialisti” di vari campi: esegesi, dialogo interreligioso, accoglienza di emigrati di religione islamica e a chiunque abbia interesse ad approfondire questo tema sempre più attuale.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Le origini del popolo di Israele oscillano tra la fondazione carismatica di Abramo e quella istituzionale di Mosè. Dopo il ritorno dall'esilio di Babilonia, nel vecchio Regno del Sud hanno origine due fazioni contrapposte: da una parte gli stanziali rimasti nella terra di Giuda, dall'altra gli esuli di ritorno. Mentre i primi riconoscevano in Abramo le origini israelitiche, i secondi le facevano risalire a Mosè. Il dossier di questo numero della rivista presenta con competenza e lucidità, a firma dei massimi esperti in materia, i nodi del dibattito sull'identità nazionale del popolo eletto.
La recente ricerca storica su Gesù di Nazaret, denominata Third Quest, si pone l'obiettivo di accreditare la storicità dei Vangeli, attraverso lo studio di fonti extrabibliche che parlano della realtà storica del Personaggio da essi descritto. Tra queste consideriamo le fonti giudaiche, culla della cultura religiosa di Gesù; la letteratura romana con le perplessità espresse su Gesù da illustri scrittori; i ritrovamenti archeologici quali attestato di credibilità storica dei luoghi evangelici. Il Corano stesso parla di Gesù e pur distanziandosi dalla teologia cristiana, offre tonalità suggestive e originali. L'accostamento alle varie fonti, offerto nel presente numero de "Il mondo della Bibbia" da autorevoli studiosi, porta a concludere che Gesù di Nazareth non visse "alienato" dal suo contesto storico ma con esso entrò in dialogo inserendosi come uomo, cittadino ed ebreo. La sezione "Bibbia e Cultura" permette di cogliere l'attualità di Gesù di Nazaret nelle risonanze pittoriche, letterarie e cinematografiche.
Il volume è stato concepito come ideale complemento al volume di Wastermann sull'Antico Testamento e ne ripete l'impianto sistematico-didattico. Il volume è un'interpretazione tematica del Nuovo Testamento, scritta con l'intento di aiutare il nostro tempo e ciascun lettore a collaborare attivamente al quotidiano farsi del Vangelo; per favorire l'elaborazione di un giudizio autonomo e criticamente fondato sono utilizzati il metodo storico-critico e i risultati attuali della ricerca scientifica.